Datteri tunisini: produzione abbondante e ricerca nuovi mercati

In Tunisia, la raccolta di datteri sta segnando un volume record. Ma questa stagione è particolare per le ripercussioni della crisi sanitaria. Occorre stimolare la domanda locale e rafforzare i mercati esteri.

 

Qualche settimana fa è stato reso noto che la produzione di datteri della campagna in corso sarebbe da record. Con una stima di 345.000 tonnellate rispetto alle 331.000 della stagione passata. Ma pur essendo il raccolto abbondante, la stagione è particolare per l'impatto della crisi sanitaria sul settore in termini di raccolta e commercializzazione. Occorre promuovere il mercato nazionale e cercarne altri nuovi.

 

Per il mercato interno, è stato raggiunto un accordo tra Ministero del Commercio e organizzazioni del settore affinché le cooperative riforniscano direttamente la GDO senza passare attraverso intermediari. Ma anche per creare numerosi punti vendita dal produttore al consumatore e organizzare un evento annuale - "Il mese dei datteri" - in concomitanza con l'inizio della raccolta, per stimolare il consumo sul mercato nazionale.

 

Per la stagione di export 2020-2021, gli esportatori beneficeranno di un eccezionale premio per l'esportazione verso Libia, Africa sub-sahariana e Asia. Per diversificare i mercati esteri, è in via di definizione anche un premio di prospezione. 

 

Nei primi otto mesi del 2020, la Tunisia ha esportato 74.100 tonnellate di datteri contro le 77.900 dello stesso periodo nel 2019. Il settore ritiene di poter incrementare le esportazioni verso India, Francia, Marocco, Turchia, Germania e Italia.

 

Fonte: leconomistemaghrebin.com, tunisienumerique.com, webmanagercenter.com

 

 

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