18/03/2021 | Kenya

Secondo il National Potato Council of Kenya (NPCK), dopo un 2020 caratterizzato da problemi legati alla pandemia, il 2021 dovrebbe vedere una ripresa della produzione di patate nel paese. 

 

 

In Kenya, produzione e domanda di patate nel 2020 erano state colpite dai problemi legati alla pandemia, ma per il 2021 l'NPCK (National Potato Council of Kenya) prevede una produzione di 2,5 milioni di tonnellate. Pari a un +25% rispetto ai 2 milioni di tonnellate prodotte l'anno scorso.

 

 

"Prevediamo una ripresa della produzione nel 2021 per le condizioni climatiche favorevoli e una maggior distribuzione di semi di patate agli agricoltori", ha dichiarato Wachira Kaguongo, CEO dell'NPCK.

 

 

In Kenya, la patata è la seconda coltura di base dopo il mais, secondo l'NPCK e gioca un ruolo importante nella sicurezza alimentare dei kenioti. Inoltre, si tratta di una coltura produttiva grazie al doppio raccolto annuale, ma vulnerabile alle condizioni meteorologiche irregolari.

 

 

L'aumento delle superfici piantate, un maggiore uso di sementi di alta qualità, l'adozione di buone pratiche agricole e investimenti nella meccanizzazione dovrebbero incrementare ulteriormente la produzione keniota. 

 

 

In base ad alcune proiezioni, la produzione di patate in Kenya potrebbe raggiungere gli 8-10 milioni di tonnellate nei prossimi anni. Il paese potrebbe così soddisfare il proprio fabbisogno alimentare e diventare un esportatore di patate. 

 

 

 

Fonte: africa.cgtn.com, menafn.com, potatopro.com