19/05/2021 | Africa del Sud

Kiwi sudafricani ben posizionati per conquistare quote mercato emisfero nord

A livello mondiale, la Nuova Zelanda resta il principale esportatore di kiwi Gold, ma il Sudafrica, con latitudine adatta e clima più caldo, ne produce e ne esporta tra 2 e 12 settimane prima dell'inizio della raccolta neozelandese.

 

In Sudafrica, i kiwi Gold — raccolti a febbraio e marzo — vengono poi esportati nei mercati dell'emisfero nord dove il kiwi sudafricano non compete con quello di altre provenienze e i coltivatori sudafricani spuntano buoni prezzi.

 

La crescente domanda osservata sui mercati internazionali e l'arrivo di nuove varietà di kiwi ha portato a un incremento significativo del numero di coltivatori nel paese e a una progressione costante di nuovi frutteti. Nel 2019 è sorta la SA Kiwi Growers Association, l'organizzazione dei coltivatori di kiwi sudafricani che mira a sostenere e sviluppare il settore nazionale del kiwi.

 

L'associazione ha rafforzato le potenzialità istituendo una rappresentanza in ciascuna delle aree di coltivazione del paese. Le superfici ora ammontano a 230 ettari, secondo recenti statistiche, e mostrano una tendenza all'aumento.

 

Secondo alcuni produttori sudafricani, il costante incremento delle superfici piantate a kiwi può anche essere spiegato dalla redditività della coltura. Una piccola azienda agricola è ancora in grado di sopravvivere con appena 5 ettari di kiwi Gold, grazie alle buone rese e ai prezzi ottenuti.

 

Se per la raccolta 2020 si erano esportate soltanto 220 tonnellate di kiwi, principalmente verso i mercati dell'Unione europea e del Regno Unito, il volume andrà crescendo significativamente negli anni a venire.

 

 

Fonte: foodformzansi.co.za

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