07/09/2021 | Egitto

Cambiamento climatico causa calo produzione mango di circa 80%

In Egitto, la regione di Ismailia è la più importante zona di coltivazione del mango, ma quest'anno il volume di produzione sarà minimo. Le perdite sono stimate infatti all'80% del volume consueto. La ragione principale è il cambiamento climatico.
 
 
Situata a nord-est della capitale egiziana, Il Cairo, e vicino al canale di Suez, la regione di Ismailia è la più importante area di coltivazione di mango del paese. L'anno scorso, nella regione si sono prodotte 260.000 tonnellate di diversi tipi di mango, quasi il 12% della produzione totale dell'Egitto.  
 
 
Ma quest'anno le perdite potrebbero arrivare fino all'80% della produzione abituale, stando alle stime degli operatori del settore. Per effetto delle temperature straordinariamente alte del marzo scorso, che hanno distrutto la maggior parte dei frutti prima della maturazione sugli alberi, ha spiegato Ayman Hamouda, direttore dell'Istituto di ricerca sull'orticoltura, che fa parte del Ministero dell'Agricoltura.
 
 
Le perdite potrebbero risultare ancora maggiori di queste stime, visto che alcuni coltivatori ammettono di aver raccolto solo il 5% del solito volume previsto. 
 
 
L'aumento delle temperature non mette in pericolo solo il mango, ma minaccia anche altre colture in Egitto, come le banane e i pomodori, secondo l'Istituto di ricerca sull'orticoltura. 
 
 
 
Fonte: al-monitor.com 
 
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