08/12/2022 | Marocco

Il cambiamento climatico, con l'aumento delle temperature in diverse regioni, e la mancanza di precipitazioni — che  ha impatto sui volumi d'acqua disponibili nelle dighe — sono problemi preoccupanti secondo i professionisti marocchini, che temono un calo della produzione agricola.

 

Quest'anno il Marocco è colpito da un periodo di siccità senza precedenti e i volumi d'acqua disponibili per l'irrigazione sono particolarmente preoccupanti. Nel corso di un incontro presso il Ministero dell'Agricoltura, Lahoucine Adardour, presidente della FIFEL (Fédération interprofessionnelle Marocaine de production et d'exportation des Fruits et Légumes), ha sottolineato che nei prossimi mesi si prospetta un calo significativo della produzione di agrumi e pomodori.

 

L'incontro ha permesso anche di discutere le misure da attuare in merito alle autorizzazioni per l'estrazione di acqua dalle falde e altre soluzioni come la desalinizzazione dell'acqua di mare per l'irrigazione, tali da consentire la continuità della produzione agricola.

 

 

 

 

Fonte: medias24.com, fr.hespress.com