19/12/2022 | Egitto

Dal 5 al 7 dicembre, Fructidor ha partecipato a Food Africa 2022, uno dei maggiori eventi del settore alimentare in Africa. Il nostro team ha avuto occasione di parlare con Tamer Safwat, il fondatore di Konzept, la società che si occupa dell'organizzazione del salone.

 

 

Fructidor: "Mr. Safwat, qual è la sua opinione su questa edizione di Food Africa che si è appena conclusa?"

 

Tamer Safwat: "È la settima edizione ed è andata bene. Ricordo che quando io e la mia socia Dalia Kabeel abbiamo iniziato nel 2015, stavamo pensando a cosa potevamo offrire al nostro comparto alimentare. Considerando che entrambi lavoriamo nel settore da oltre 25 anni, sapevamo che era importante creare la nostra fiera come evento a livello di area geografica, per servire l'Asia centrale, l'Africa e il Medio Oriente. Per questo motivo, fin dal primo anno, la rassegna ha avuto una portata di regione geografica. Oggi siamo partner dell'IFP, del Libano e di Messe Düsseldorf in Germania. Quindi, ora siamo tre entità internazionali che lavorano insieme."

 

 

Fructidor: "Quanti visitatori ricevete di solito qui? Da dove arrivano?"

 

Tamer Safwat: "Maggiore è la presenza internazionale degli espositori, maggiore è il numero di visitatori internazionali. Questa è la nostra regola numero uno. Abbiamo sempre investito il nostro budget per invitare buyer VIP. Quest'anno abbiamo ricevuto un ulteriore sostegno dal governo egiziano per invitare un maggior numero di buyer, per cui in totale ne abbiamo ospitato più di 500. L'anno scorso ce n'erano circa 350 completamente finanziati dal nostro budget. Non si tratta di un'attività di PR, ma di puro business. Nelle ultime sei edizioni, il 35-40% dei nostri buyer proveniva dall'Africa, il 40% dai paesi arabi e il 20% dall'Estremo Oriente, dall'Europa e dagli Stati Uniti. Quest'anno, essendo più focalizzati sul settore del fresco, abbiamo dovuto concentrarci sui nostri principali mercati della UE, dell'Asia centrale e dell'Estremo Oriente. Abbiamo quindi incrementato la percentuale di aziende europee, oltre a quelle del Regno Unito e dell'Estremo Oriente, come India e Bangladesh."

 

 

Fructidor: "E il settore della frutta fresca?"

 

Tamer Safwat: "Nel 2022 abbiamo creato due nuovi spazi nel nostro salone: Fresh Africa per riunire l'offerta relativa a frutta e verdura fresca, e Dates Africa per il settore datteri. I primi riscontri sia da parte degli espositori che dei visitatori sono eccellenti e contiamo di sviluppare queste aree nelle prossime edizioni. Per quanto riguarda gli espositori, ne abbiamo avuto un centinaio a Fresh Africa & Dates Africa. Erano presenti esportatori egiziani e agricoltori, ma anche professionisti provenienti da Arabia Saudita, Giordania, Polonia, ecc. Per quanto riguarda i Buyer, il 20-25% di buyer ospitati opera nel settore della frutta & verdura fresca."

 

 

Fructidor: "Avete progetti particolari per le prossime edizioni?"

 

Tamer Safwat: "Il nostro piano per il prossimo anno, oltre a incrementare la presenza di visitatori africani, è portare più espositori internazionali di prodotti freschi. Quest'anno era una prova, che ha avuto un buon successo: abbiamo avuto espositori anche dalla Polonia e dalla Russia."