In Marocco, secondo il Ministero dell'Agricoltura, la campagna agricola 2022-2023 ha registrato una precipitazione cumulativa nazionale di 247 mm il 20 luglio 2023, pari a un -32% rispetto a una stagione normale (362 mm) e +22% rispetto all'annata precedente (202 mm) alla stessa data.

 

La distribuzione temporale delle precipitazioni è stata caratterizzata da un ritardo delle piogge a inizio stagione e da una cessazione anticipata delle piogge dopo la terza decade di febbraio, secondo il Ministero.

 

La stagione agricola in corso ha visto un significativo deficit idrico e le principali dighe hanno registrato bassi tassi di riempimento, in particolare nelle regioni di Haouz e Tadla, sottolinea il Ministero, rilevando che, a parte le regioni di Gharb e Loukkos dove l'irrigazione è proseguita normalmente, gli altri principali perimetri hanno subito restrizioni o addirittura l'interruzione dell'irrigazione.

 

Per quanto riguarda le temperature, la campagna è stata caratterizzata da una notevole variabilità delle temperature minime e massime, con conseguenti interruzioni dei cicli produttivi delle colture, in particolare per i pomodori a febbraio e per i cereali a marzo e aprile, secondo quanto riportato dal Ministero nel suo report sulla stagione agricola 2022-2023.

 

Questa annata si inserisce in una sequenza climatica di cinque anni difficili, segnati da una successione di annate secche (quattro sull'ultimo quinquennio), rilevando che l'indice di vegetazione per quest'anno è ben al di sotto della media.