06/11/2023 | PerĂ¹

Produzione mango Perù campagna 2023/24: previsto -80%

In Perù, per la campagna 2023/24, la produzione di mango dovrebbe attestarsi tra le 100.000 e le 120.000 tonnellate, in calo dell'80-83,5% rispetto alle 600.000 prodotte nella stagione 2022/23.

 

In Perù, per il 2023/24, la produzione di mango dovrebbe collocarsi tra le 100.000 e le 120.000 tonnellate, con un calo dell'80-83,5% rispetto alle 600.000 prodotte nell'annata 2022/23, stando ai dati di Promango (Asociación Peruana de Productores di Mango)

 

La riduzione della produzione sarebbe dovuta alle condizioni climatiche sfavorevoli che si sono verificate tutto l'anno, influenzando il processo di fioritura delle piante e stravolgendo così la fisiologia della coltura.

 

Dalla regione di Piura arriva il 75% della produzione totale del frutto, seguita da Lambayeque (Motupe-Olmos) e Ancash (Casma). È proprio in queste tre principali aree produttrici di mango che si registra una raccolta più scarsa.

 

Secondo Promango, il calo è dell'80% a San Lorenzo (Piura), del 95% a Motupe e, nel caso di Casma, che ha una produzione più tardiva, si sta lavorando per limitare la riduzione della fioritura.

 

Relativamente alla composizione della produzione di mango, la varietà Kent costituisce il 95%, mentre il restante 5% è composto da varietà quali la Edward, la Haden, la Ataúlfo e altre destinate principalmente al mercato interno. Per via del calo della produzione di mango, soprattutto della Kent, la Ataúlfo si sta reindirizzando verso l'esportazione in diversi mercati grazie alla maggior facilità di gestione della fioritura.

 

Questa situazione impatta significativamente l'intera catena di produzione del mango, inclusi approvvigionamento, manodopera, logistica e commercio intorno alle piantagioni, influenzando l'economia delle zone produttrici.

 

Oltre al calo della produzione, preoccupa il mancato avanzamento dei lavori di ricostruzione a San Lorenzo, realizzati in risposta agli eventi climatici verificatisi a inizio anno. Molte strade restano in pessime condizioni, i lavori non procedono come previsto e si teme il possibile arrivo del fenomeno El Niño a gennaio 2024, che aggraverebbe ulteriormente la situazione.

 
Questa situazione impatta significativamente l'intera catena di produzione del mango, inclusi approvvigionamento, manodopera, logistica e commercio intorno alle piantagioni, influenzando l'economia delle zone produttrici.
 
Oltre al calo della produzione, preoccupa il mancato avanzamento dei lavori di ricostruzione a San Lorenzo, realizzati in risposta agli eventi climatici verificatisi a inizio anno. Molte strade restano in pessime condizioni, i lavori non procedono come previsto e si teme il possibile arrivo del fenomeno El Niño a gennaio 2024, che aggraverebbe ulteriormente la situazione.

 

Fonte: agraria.pe

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