Con 203.763 ettari coltivati a datteri e una produzione di circa 1,2 milioni di tonnellate, l'Iran è considerato il secondo maggior produttore in termini di volume e il quinto maggior esportatore mondiale.

 

Secondo i dati TPO (Trade Promotion Organization), nei primi sette mesi dell'attuale anno solare iraniano (21 marzo-22 ottobre) il paese ha esportato 137.000 tonnellate di datteri, il 14% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 

 

Mahmoud Bazari, direttore generale dell'ufficio di coordinamento TPO, ha riferito che le principali nazioni che acquistano datteri iraniani sono India, Francia, Marocco, Emirati Arabi Uniti, Gran Bretagna, Stati Uniti, Indonesia, Germania, Paesi Bassi e Canada. 

 

In termini di valore, come riporta Mahmoud Bazari, l'aumento è di un +10% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. In un anno, l'Iran ha la capacità di arrivare a esportar datteri per 1 miliardo di dollari, a giudizio di Rashid Farokhi, direttore dell'Associazione Nazionale Datteri Iraniani (NAID), il quale ha dichiarato che — nonostante la siccità e le scarse precipitazioni — nell'anno solare in corso (21 marzo 2021-20 marzo 2022) in Iran se ne dovrebbero produrre 1,2 milioni di tonnellate.  

 

L'Iran produce circa 1,2 milioni di tonnellate di diversi tipi di datteri su una superficie di 203.763 ettari. Il paese è considerato il secondo produttore in termini di quantità e area coltivata e il quinto esportatore mondiale.

 

 

 

Fonte: tehrantimes.com 

 

 

 

Nonostante la siccità e le scarse precipitazioni, nell'anno solare in corso si dovrebbero produrre 1,2 milioni di tonnellate di datteri in Iran (foto: en.irna.ir)