In Francia, la vendemmia 2023 dello Chasselas de Moissac DOP è iniziata il 23 agosto. Lo Chasselas de Moissac è stato il primo frutto fresco a ricevere l'Appellation d'Origine Contrôlée e a essere inserito nell'Inventario Nazionale del Patrimonio Culturale Immateriale dal 2017.

 

Le condizioni climatiche di quest'anno sono state particolari. Le precipitazioni sono state abbondanti e intervallate da periodi abbastanza caldi ma non esagerati per la maggior parte della stagione. Mentre l'eccessiva umidità di luglio avrebbe potuto causare un deterioramento degli acini, il mese di agosto, secco e con una breve ondata di calore alla fine del periodo di maturazione, ha permesso all'uva di mantenere l'eccezionale qualità. L'assenza di stress idrico ha favorito lo sviluppo degli acini, che hanno raggiunto un calibro straordinario.

 

In termini di volume raccolto, il Sindacato prevede un'annata in calo del 25% rispetto a una stagione normale, con circa 2.600 tonnellate (2.439 tonnellate nel 2022). La denominazione Chasselas de Moissac DOP comprende 185 vigneti per 409 ettari.