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Spagna 20/10/2023

Consegne di patate britanniche: ispezione obbligatoria in porti Canarie
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La necessità di ispezionare attentamente tutte le partite di patate provenienti dal Regno Unito all'arrivo nelle Isole Canarie, in seguito alla recente ripresa delle importazioni tre settimane fa, è diventata una sfida considerevole. 
 
La situazione è aggravata dalla mancanza di personale ai punti di ispezione di frontiera (PIF), punti di passaggio obbligatori attraverso i quali devono transitare i container merci. Questo collo di bottiglia sta provocando gravi disagi nei porti di Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife.
 
"Le misure adottate dalle Isole Canarie nei confronti delle patate britanniche sono temporanee e rimarranno in vigore "finché il Regno Unito non dichiarerà di essersi liberato dall'espansione del parassita rilevato nella contea del Kent", come ha recentemente commentato il ministro dell'Agricoltura, Narvay Quintero.
 
Oltre ai protocolli di ispezione nei porti delle Isole Canarie all'arrivo, i produttori britannici devono rispettare anche una serie di requisiti aggiuntivi. Ad esempio, la necessità di includere informazioni dettagliate sull'etichetta di ogni partita di patate, non solo sulle caratteristiche del prodotto, ma anche sulla tracciabilità che consenta l'identificazione del produttore e della zona di produzione fino a livello di appezzamento. 
 
Allo stesso modo, le patate destinate alla piantagione devono essere confezionate in sacchi nuovi, della capacità massima di 25 kg, dotati di sigilli ed etichette identificative, il tutto effettuato in strutture appositamente predisposte a questo. Per quanto riguarda le patate destinate al consumo, devono essere trasportate in container con una capacità massima di 1,5 tonnellate.
 
 
Fonte: ondafuerteventura es
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Le misure adottate dalle Canarie nei confronti delle patate britanniche sono temporanee e rimarranno in vigore "finché il Regno Unito non dichiarerà di aver debellato l'espansione del parassita rilevato nel Kent"
 
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