In Marocco, fin dall'inizio della commercializzazione del cocomero, sui social network circolano informazioni su qualità e sicurezza del frutto a livello sanitario, fake news che hanno portato a un calo della domanda nel paese.

 

Il cocomero marocchino è conforme alle norme di sicurezza sanitaria, ha assicurato il Ministero dell'Agricoltura, smentendo categoricamente le informazioni che circolano sui social. Tutte le analisi effettuate mostrano una totale assenza di contaminanti (residui di pesticidi, metalli pesanti e batteri), ha specificato il Ministero. Aggiungendo che i vari test condotti per il programma di monitoraggio e controllo durante l'attuale campagna 2021 attestano la qualità del frutto. 

 

Inoltre, secondo il Ministero, in questa campagna si sta esportando come nella precedente, con un tonnellaggio di 218.000 tonnellate spedite al 20 giugno 2021. Il volume esportato, analogo a quello dell'anno scorso, smentisce anche le informazioni che annunciavano un calo delle esportazioni dovuto alla qualità del prodotto. I cocomeri sono stati inviati principalmente verso l'Unione Europea, che dispone di un sistema di sorveglianza rigoroso. Nell'ultimo quinquennio non è stata segnalata alcuna non conformità sul cocomero marocchino.

 

Il Ministero ha anche sottolineato che — per tutte le colture in Marocco — è vietato utilizzare varietà di semi geneticamente modificati e dunque le informazioni sull'uso di sementi geneticamente modificate sono del tutto infondate. 

 

"Le voci condivise sui social network sulla nocività di questo prodotto sono pericolose, irresponsabili e infondate e nuocciono alla produzione della coltivazione di cocomero e agli agricoltori", ha affermato il Ministero.

 

 

 

Fonte: infomediaire.net, yabiladi.com

Le fake news che circolano sui social network hanno portato a un calo della domanda nel paese (foto: marocmondial.com)