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Zimbabwe 21/01/2022

Via libera Cina ad agrumi Zimbabwe

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Cina e Zimbabwe hanno siglato un protocollo fitosanitario sugli agrumi. Con questa autorizzazione all'export sul mercato cinese lo Zimbabwe sarà in grado di ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali (Europa, Sudafrica). 
 
Il protocollo fitosanitario sugli agrumi freschi è stato firmato da un rappresentante dell'Amministrazione generale cinese delle dogane e dal ministro Ni Yuefeng, oltre che da Anxious Masuka, ministro dell'Agricoltura. 
 
Ora lo Zimbabwe può esportare in Cina diverse varietà di agrumi freschi, quali arance (Citrus sinensis), mandarini (Citrus reticulata), pompelmi (Citrus paradisi), limoni (Citrus limon e Citrus aurantifolia) e arance amare (Citrus aurantium).
 
Le trattative tra i due paesi sono iniziate nel 2015, quando lo Zimbabwe era alla ricerca di un nuovo sbocco. Dopo di che esperti cinesi si sono recati in Zimbabwe per ispezionare gli agrumeti, fare verifiche sui parassiti e controllare gli imballaggi e sono proseguiti i negoziati sulla biosicurezza delle piante, conclusi poi con la firma del protocollo.  
 
Nell'ambito di tale accordo, la Cina fornirà anche assistenza tecnica per migliorare la capacità del paese nel monitoraggio e nella sorveglianza degli agrumeti relativamente a parassiti e malattie. 
 
Nel 2019, lo Zimbabwe ha esportato 49.358 tonnellate di agrumi (arance di Valencia, arance Navel, limoni, mandarini, pompelmi), e i mercati europei hanno ricevuto l'80% di tale volume. 
 
 
 
Fonte: allafrica.com, newsday.co.zw, tradezimbabwe.com
 
 
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Il vasto mercato cinese consentirà allo Zimbabwe di ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali (foto: tradezimbabwe.com)
 
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