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Spagna 22/05/2023

Esportazioni in calo ma importazioni in aumento

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In Spagna si sono osservati notevoli cambiamenti nel mercato dei prodotti ortofrutticoli freschi durante il primo trimestre del 2023. 
 
In base agli ultimi dati del Dipartimento delle Dogane, pubblicati dal Ministero dell'Industria, del Commercio e del Turismo, il volume export della frutta e verdura fresca è sceso del 12%, a 3,3 milioni di tonnellate, mentre l'import è salito del 17%, a 1 milione di tonnellate. 
 
La diminuzione del volume delle esportazioni è evidente sia per gli ortaggi (-10,3% rispetto al 2022), che totalizzano 1,7 milioni di tonnellate, sia per la frutta (-13,2%), che ne totalizza 1,5.
 
Al contrario, il volume delle importazioni è progredito, con un incremento del 15% per gli ortaggi, che si attestano a 583.465,4 tonnellate, e del 19% per la frutta, che si attesta a 497.253 tonnellate.
 
Sia le esportazioni che le importazioni sono aumentate in valore. Le vendite all'estero di frutta e verdura fresca sono cresciute del 9% nel periodo considerato, a 5.349 milioni di euro, mentre le importazioni sono aumentate del 26%, a 1.121 milioni di euro. 
 
Le condizioni climatiche avverse di questa stagione, in particolare a gennaio e febbraio, hanno influito sul calo dei volumi esportati. Tuttavia, si teme che il calo stia diventando una costante, mentre anche le importazioni mostrano sì un trend costante, però in crescita. L'anno scorso le vendite all'estero sono scese del 10,4% rispetto al 2021, mentre le importazioni sono cresciute del 6%.

 

Fonte: fepex.es

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In Spagna, nel primo trimestre 2023, il volume delle esportazioni di frutta e verdura fresca è sceso del 12%, a 3,3 milioni di tonnellate, mentre le importazioni sono aumentate del 17%, a 1 milione di tonnellate (foto: financialfood.es)
 
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